Visitare Trento: alla scoperta (virtuale) del Museo Aeronautico Gianni Caproni

Laura Copelli

16 Aprile 2020

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Il luogo perfetto per scoprire una delle collezioni di velivoli più importante del mondo

 

Che voglia di viaggiare e di vedere volti nuovi! Noi siamo abituati a incontrare sempre persone diverse, voi siete abituati a spostarvi: un periodo di forzato stop come questo, lo sappiamo, è complicato.

 

Ma la situazione che stiamo vivendo non deve impedirci di pensare a viaggi, a luoghi mai visti e a posti che vorremo visitare quando tutto questo sarà solo un ricordo! Immaginare tutte le cose belle che ci aspettano è anche un modo per rendere più piacevole la quarantena, non vi pare?

 

E allora noi del Grand Hotel Trento vogliamo coinvolgervi in un tour virtuale, per farvi scoprire ancora una volta cosa vedere a Trento e le bellezze della nostra città.
Questa volta vogliamo parlarvi del Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni di Trento, uno dei luoghi di interesse più affascinanti per scoprire una collezione di velivoli di livello mondiale.

 

Quindi allacciate le cinture, il nostro viaggio (per ora) virtuale sta per cominciare!

Visitare Trento: il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni

Il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, aperto a Trento città dal 1992, presenta una tra le più importanti e antiche collezioni di velivoli, con pezzi di inestimabile valore; la gestione della struttura è a cura della Fondazione Museo Storico del Trentino che gestisce anche segue anche altri luoghi di interesse storico come Villa Paradiso (a Levico Terme), lo Spazio De Gasperi e le Gallerie di Piedicastello.

 

La storia del museo inizia nel 1927, quando Gianni Caproni decide di conservare i suoi aerei più importanti nelle sue officine. Una scelta in controtendenza rispetto all’abitudine di dismettere gli aeromobili e di riutilizzarne alcune parti per costruzioni di tipo diverso, che dà vita alla creazione della prima versione del museo, a Taliedo (MI). Solo in seguito, negli Anni Novanta, viene inaugurata la sede di Trento città.

Gianni Caproni: un pioniere dell’aviazione

Museo aeronautica Caproni
Ma chi era Gianni Caproni? È stato un ingegnere aeronautico e un pioniere dell’aviazione. Nato nel 1886 a Massone di Arco, fin da giovane si interessò agli esperimenti dei fratelli Wright, realizzando i suoi primi velivoli a motore e fondando qualche anno dopo la Caproni, una delle più importanti aziende aeronautiche italiane, a Somma Lombardo.

 

Quella di Gianni Caproni fu una figura di grande spicco nel panorama aeronautico mondiale: durante un incontro alla Casa Bianca con il presidente Harry Truman, nel gabinetto presidenziale, notò una sua foto accanto ad una dei fratelli Wright. Truman spiegò che le foto erano state lasciate lì dal Presidente Roosevelt e definì Caproni come uno dei fondatori dell’aviazione mondiale.

 

Dopo la sua morte, nel 1957, fu la famiglia ad occuparsi della gestione dell’archivio e della valorizzazione del patrimonio di collezioni e documenti lasciati. I fondi fotografici, le pellicole e la biblioteca sono curati dall’Archivio Provinciale di Trento.

Gianni Caproni: da Trento città… allo Studio Ghibli

La figura di Gianni Caproni compare anche nel film d’animazione giapponese “Si alza il vento” di Hayao Miyazaky. È il protagonista Jiro Horikoshi – un ingegnere aeronautico – a vederlo comparire nei suoi sogni e a intrattenere con lui delle interessanti conversazioni al centro delle quali troviamo, oltre alla progettazione degli aerei, anche delle riflessioni sulla società.

 

Un omaggio, quello di Miyazaki, che non si esaurisce qui: sapevate che il nome del suo famoso studio d’animazione riguarda proprio un aereo della Caproni? Stiamo parlando del Caproni Ca.309 Ghibli.

 

Io pensavo si riferisse a un vento caldo del deserto”. È vero anche quello: ma Miyazaki, come avrete notato dai suoi film (Porco Rosso, Si alza il vento, Il castello errante di Howl) era molto appassionato di aviazione. Per questo motivo scelse il nome Ghibli, che identifica sia un vento caldo che un aereo usato per operare in Nordafrica: tutto questo per indicare l’entusiasmo nel creare qualcosa di nuovo e sensazionale… come il suo studio d’animazione!

Cosa vedere a Trento: le collezioni del Museo Caproni

Se siete appassionati di velivoli e aeronautica, il Museo Caproni è senz’altro quello che fa per voi, ma è anche un’ottima meta per portare i bambini (spesso incantati dagli aerei) a vedere qualcosa che non si osserva tutti i giorni. Per ora bisogna stare in casa: ma appena si potrà tornare a pensare a viaggi e attività all’aperto, perché non organizzare un bel viaggio a Trento città, con tappa al Museo Caproni?
Noi del Grand Hotel Trento vi aspetteremo per offrirvi una camera comoda, in un hotel storico, in cui trovare il luogo perfetto per riposarvi e godere di un soggiorno speciale.

 

Nel frattempo, vista la situazione, potete iniziare a visitare le collezioni del Museo Caproni… direttamente da casa! Sul sito del museo, infatti, è possibile osservare i velivoli esposti e studiarne le caratteristiche, in attesa di poterli vedere dal vivo: come per esempio l’Ansaldo A.1, che appartenne al capitano pilota Natale Palli, compagno e pilota di Gabriele d’Annunzio durante il celebre “volo su Vienna”.

Visitare Trento: workshop & esperienze da fare

Oltre alle sale espositive, il museo presenta anche una sala conferenze con più di cento posti a sedere e un bookshop (acquistare un ricordo dopo una visita è sempre un bel pensiero). Per i bambini c’è anche la possibilità di partecipare a un workshop di creazione del proprio modellino di aereo con materiali di recupero; per gli adulti che avrebbero sempre voluto provare un’esperienza di volo, invece, sono disponibili i simulatori storici di volo.

 

Ovviamente, data la situazione di emergenza, il museo è al momento chiuso: ma prendere nota di tutte le attività e di tutte le cose da vedere a Trento vi farà arrivare prontissimi alla riapertura!

 

Questo periodo in cui bisogna restare a casa è il momento perfetto per pensare a cosa vedere a Trento, ai posti che vorrete visitare e alle esperienze che vorrete fare quando l’emergenza sarà finita: noi vi aiuteremo a farlo raccontandovi le bellezze di Trento città e dei dintorni. Prendete nota e organizzate il vostro itinerario: appena possibile, sarà bellissimo rivederci di persona.

 

E noi del Grand Hotel Trento saremo di nuovo pronti ad accogliervi come vecchi amici che tornano, per farvi godere appieno le bellezze di un soggiorno nella città di Trento!

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