Lo smart working al Grand Hotel Trento: comodità e sicurezza

Laura Copelli

11 Gennaio 2021

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Lo smart working: necessità o innovazione?

Il 2020, tra i tantissimi dolorosi sconvolgimenti che ha portato nella nostra vita quotidiana, ha anche portato alla ribalta un’espressione nuova, che in precedenza era nota solo nella cerchia degli esperti dell’organizzazione del lavoro: lo smart working. Si tratta, come è noto, della possibilità offerta a molti lavoratori di poter svolgere le proprie mansioni senza recarsi in ufficio, ma collegandosi tramite internet ai server aziendali con il proprio computer di casa, o con un portatile fornito dall’azienda stessa.

 

La pandemia da covid-19 e i periodi di lockdown che si sono susseguiti in questi ultimi mesi hanno poi reso necessario, in modo emergenziale, mettere in pratica questa modalità di lavoro per molti di noi. Le reazioni dei lavoratori sono state le più variegate e, ancora oggi, c’è chi rimpiange la routine della vita d’ufficio e chi, invece, pensa che sarebbe positivo proseguire lo smart working anche quando l’emergenza coronavirus sarà finalmente finita.

Al di là delle singole sensibilità personali, che sono certamente anche influenzate dal tipo di mansioni professionali svolte, non c’è dubbio che lo smart working abbia alcuni punti di forza. Innanzi tutto, la possibilità di lavorare da casa azzera i tempi di spostamento per raggiungere il luogo di lavoro e questo fatto influenza profondamente la vita privata del lavoratore, garantendogli una quantità aggiuntiva di tempo libero anche molto consistente in funzione della distanza tra casa e ufficio. D’altra parte, a livello globale, la diminuzione degli spostamenti necessari per raggiungere i luoghi di lavoro incide positivamente sulla riduzione dell’inquinamento atmosferico, sul traffico stradale e sul carico dei mezzi pubblici.

 

Inoltre, la comodità di poter svolgere la propria attività professionale senza uscire di casa influisce, in prospettiva, sulla diminuzione dei giorni di mutua e di permesso richiesti, perché, tendenzialmente, si potrà lavorare lo stesso anche in presenza di piccoli malanni o di situazioni varie che obblighino il lavoratore a restare a casa, come la cura dei figli o lo svolgimento di lavori e riparazioni.

Prendendo in considerazione solo questi aspetti postivi si può vedere, senza dubbio, lo smart working come un’innovazione positiva nell’organizzazione del lavoro, ma vi sono anche alcune problematiche da risolvere e, in questo settore, prende forma l’iniziativa del Grand Hotel Trento per fornire ai professionisti e ai lavoratori soluzioni alternative al lavoro da casa.

I limiti dello smart working e le soluzioni di Grand Hotel Trento

Non c’è dubbio, come dicevamo, che lo smart working presenti, sotto molti aspetti, dei lati positivi per chi lo svolge, ma non possiamo nasconderci anche alcune criticità. La prima tra esse è sicuramente la difficoltà di poter lavorare e concentrarsi in modo adeguato nell’ambiente domestico che viene segnalata da molti lavoratori come un serio problema e influisce negativamente sulla produttività delle ore lavorate.


La condivisione dell’ambiente casalingo con la propria famiglia, gli spazi insufficienti, la mancanza di una zona da poter adibire a “ufficio domestico” rendono spesso molto complesso e stressante lo smart working e molti professionisti e lavoratori rimpiangono così la quiete e i servizi offerti dal proprio ufficio tradizionale.

 

Questa situazione ha portato noi del Grand Hotel Trento ad elaborare alcune proposte dedicate a chi ha la necessità, o anche semplicemente il desiderio, di non lavorare in ufficio, ma non vuole lavorare da casa per la mancanza, ad esempio, di spazi adeguati o della necessaria serenità.

 

La prima soluzione che proponiamo è quella che definiamo day use e che consiste nell’avere a propria disposizione una delle nostre camere per una giornata, godendo della sicurezza di un protocollo covid che garantisce igiene degli ambienti, distanziamento sociale e la necessaria privacy.

 

Poter lavorare senza distrazioni in una confortevole camera del nostro hotel è, però, solo uno dei vantaggi di questa soluzione, che comprende nel prezzo anche l’uso di una connessione wifi ad alta velocità, il posto macchina nel nostro garage, la stampa di documenti, il servizio di concierge, ad esempio per il ritiro e la consegna pacchi e la possibilità di usufruire del nostro servizio bar anche per una pausa pranzo veloce o un buon caffè da sorseggiare lavorando.

 

Anche per chi vuole lavorare con il proprio team, ma non ha la disponibilità di un luogo di lavoro in cui riunirsi, il Grand Hotel Trento propone una soluzione ad hoc: una saletta privata ad uso ufficio.

 

Questa offerta, che si adatta in particolare alle esigenze dei professionisti che si avvalgono della collaborazione di un team di collaboratori o che desiderano lavorare insieme ad altri per unire competenze differenti, consiste nel mettere a disposizione, sempre ad uso giornaliero, una saletta privata, commisurata con il numero di partecipanti previsto, ricavata nei nostri spazi attrezzati per congressi e meeting di lavoro. La dimensione e l’arredamento della saletta sono in grado di garantire il necessario distanziamento tra i lavoratori, oltre all’igiene del nostro protocollo anti-covid e, naturalmente, alla privacy indispensabile per trattare questioni di lavoro.


Inoltre, anche in questa soluzione, sono compresi la connessione wifi ad alta velocità, l’accesso al servizio bar e a quello di stampa documenti, la disponibilità dei nostri concierge e il posto macchina all’interno del garage dell’hotel, per offrire ai nostri clienti, anche in questa nuova veste, un servizio sempre di grande qualità.

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